
13 Mag Cartes du Ciel: personalizzare l’orizzonte
Per un astrofilo, che sia esso visualista o fotografo, può essere molto importare sapere con esattezza l’orario di alba e tramonto dei vari oggetti dal proprio sito di osservazione. A volte non basta aggiungere la propria posizione ad un software di planetario, come Cartes Du Ciel o Stellarium, perché essa non tiene conto dei vari oggetti che possono coprirci parte dell’orizzonte. Basta ad esempio un albero, la casa del vicino o una collina più distante a ostruire la zona di cielo interessata, ritardando le nostre osservazioni o fotografie.
Ecco perché ho deciso di creare una perfetta linea del mio orizzonte da aggiungere a Cartes Du Ciel! Con questo software abbiamo due opzioni: o creare una semplice linea dell’orizzonte con un semplice file di testo, oppure aggiungere un’immagine reale a 360°del nostro sito di osservazione, vediamole entrambe.
Creare una nuova linea di orizzonte
Aggiungere un’immagine reale a 360°
Creare una nuova linea di orizzonte
Con questa comoda opzione possiamo andare a creare un orizzonte che ricalchi, grossomodo, quello del nostro specifico sito di osservazione. È un metodo molto veloce e semplice per chi si accontenta di una rappresentazione vicina al suo orizzonte, che può diventare estremamente preciso se si ha tempo e pazienza. Ecco il mio caso specifico
Le zone in marrone sono quelle zone dove l’orizzonte è coperto. Come si vede l’orizzonte in direzione Sud/Ovest è totalmente libero, ma in direzione Nord; Nord/Est risulta inosservabile fino a 30° di altezza a causa di una collina. Ciò fa si che la zona d’interesse potrebbe rendersi visibile anche due ore dopo la sua levata.
Per avere un orizzonte del genere, personalizzato sul vostro specifico sito di osservazione, basterà creare un banale foglio di testo nel quale indicare la copertura dell’orizzonte in una data direzione. Dobbiamo sapere che il Nord corrisponde alla posizione 0, l’Est alla posizione 90, Sud a 180 e Ovest a 270, che non sono altro che i gradi indicati in qualsiasi bussola. Ad ognuna di queste posizioni facciamo seguire un altro valore numerico che indicherà i gradi di copertura dell’orizzonte. Facciamo un esempio per rendere il tutto più semplice.
Ipotizziamo che il mio orizzonte sia a Nord coperto fino a 15° di altezza, a est totalmente libero, a sud coperto fino a 20° e a ovest coperto fino a 10°. Per ricrearlo andrò a scrivere
0 15
90 0
180 20
270 10
Il primo numero corrisponde alla direzione, il secondo alla copertura dell’orizzonte.
Ci basterà scrivere questi numeri in un documento di testo creato con un banale blocco note, senza aggiungere altro, come segue
A questo punto salviamo il foglio di testo nella posizione che preferiamo e andiamo ad aprirlo nell’apposita sezione relativa all’orizzonte che troviamo sotto al menù configurazione -> osservatore -> orizzonte, o più semplicemente nella barra degli strumenti laterale a sinistra del nostro Cartes du Ciel.
Applichiamo e salviamo le modifiche e, in pochi secondi, abbiamo già una linea dell’orizzonte personalizzata.
È ovvio però che con soli 4 punti il nostro orizzonte non risulterà sagomato al meglio. Per creare un orizzonte più veritiero possibile dobbiamo aggiungere più riferimenti possibili, andando ad indicare valori intermedi tra i 4 punti cardinali. La cosa importante è partire sempre dal punto 0, da Nord, procedendo verso Est, Sud e via via fino a completare l’intera sfera dell’orizzonte. Tornando a fare un esempio, per ottenere la mia linea dell’orizzonte ho campionato i seguenti punti
0 27
34 29
46 27
57 24
65 22
100 22
107 21
111 28
113 21
123 19
137 18
173 0
262 0
263 10
295 11
311 16
326 27
332 16
351 25
Anche se mancano moltissimi punti il risultato finale è comunque ottimo e rappresenta in maniera soddisfacente il mio orizzonte, ciò mi permette, con discreta precisione, di sapere quando un certo oggetto diventerà visibile per me. Campionare tutti questi punti non è però veloce, specialmente se siete persone estremamente precise. Possiamo calcolare questi valori utilizzando una bussola ed un sestante (se ne avete uno!), oppure, più semplicemente, sfruttando proprio un software di planetario, osservando le stelle visibili e ottenendo i valori di direzione e altezza dal software stesso.
Aggiungere un’immagine reale a 360°
In alternativa potete provare a caricare un’immagine reale, così da evitare la noiosa fase di campionamento. Però anche questa opzione ha le sue difficoltà: servirà ottenere una discreta immagine del nostro sito con determinate caratteristiche, oltre ad una minima competenza di Photoshop.
Per ottenere un’immagine a 360° del proprio sito di osservazione possiamo usare il nostro smartphone dato che molti di essi hanno questa opzione. Nel caso il nostro smartphone non sia in grado di coprire tutti i 360°, possiamo scaricare delle APP apposite. Ce ne sono diverse, sia per sistemi Apple che Android, sta a voi scegliere la preferita. Abbiamo anche una terza alternativa: scattare diverse immagini a coprire tutti i 360° del nostro orizzonte, sia con telefono che con macchine fotografiche, andando poi ad unirle in un’unica panoramica in un secondo momento.
Per mia fortuna il mio modesto Samsung Galaxy A50 è più che sufficiente per questo lavoro! Per un miglior risultato ho posizionato il telefono su di un cavalletto posto più o meno all’altezza del mio telescopio, posizionato in bolla e perfettamente verticale.
Ruotando la testa del treppiede ho ottenuto questa immagine
L’immagine così com’è non va affatto bene, dobbiamo modificarla ad hoc.
Per prima cosa dobbiamo far si che la nostra immagine sia esattamente di 360°, né di più, né di meno. Come si vede nel mio caso l’immagine va ben oltre i 360°, con una porzione che viene ripetuta ai due estremi e che dovrà essere tagliata via. Questa operazione è importante al fine di ottenere una rappresentazione corretta dell’orizzonte.
La seconda cosa da fare sarà quella di eliminare il cielo dall’immagine, operazione che può essere fatta con Photoshop sfruttando lo strumento gomma. Per essere più veloci è consigliabile utilizzare strumenti di selezione, così da cancellare il cielo senza dover scontornare a mano tutti gli alberi e altri oggetti. Ultimato il tutto sarà importante salvare in formato PNG, non in formato Jpeg, perché solo col formato PNG la porzione cancellata risulterà effettivamente trasparente.
Per ultimare le modifiche alla nostra immagine dobbiamo tener conto che la linea dell’orizzonte su Cartes du Ciel corrisponderà alla metà dell’altezza dell’immagine, nel mio caso quindi l’orizzonte corrisponderà alla linea evidenziata in rosso
Come vediamo l’orizzonte dell’immagine non corrisponde a questa linea, dobbiamo quindi trascinare l’immagine più in basso fino a che l’orizzonte fotografato non si trovi nella metà esatta dell’immagine
Ricordo che le linee rosse le ho disegnate io per semplificare questi passaggi, in realtà esse non sono visibili. Ricordo anche che il cielo in queste immagini PNG è trasparente, risulta bianco solo per semplificarne la visualizzazione.
A questo punto la nostra immagine è pronta! Ricapitolando: dobbiamo esser precisi nel comprendere tutti i 360°, non più e non meno, che l’orizzonte dell’immagine corrisponda alla metà altezza della stessa, che il cielo sia correttamente cancellato e salvata in PNG. Si potrebbe usare l’immagine così com’è, ma io ho scelto di aggiungere una dominante blu a tutta l’immagine per fingere che essa sia scattata di notte
A questo punto non ci resta che tornare nel menù configurazione -> osservatore -> orizzonte e indicare nell’apposita casella la nostra immagine
Sarà molto importante variare il parametro inclinazione immagine, esso ci permette di traslare la nostra immagine fino a farla corrispondere al nostro orizzonte. Se questo parametro è 0 l’immagine viene posta con i due estremi in direzione Est
Questo però non corrisponde al mio reale orizzonte, dovrò quindi traslare l’immagine variando tale valore. Ho dovuto applicare un valore 122 per ottenere il mio corretto orizzonte, il che corrisponde ad una rotazione dell’immagine di 122° verso Ovest. Per evitare tale problema si può creare direttamente una panoramica con partenza e fine in direzione Est, così da non dover ritoccare tale valore.
In ogni caso, se avete seguito in modo corretto le varie indicazioni, vi troverete una bella immagine reale del vostro orizzonte applicata a Cartes du Ciel, che vi permetterà di calcolare con più precisione il momento in cui costellazioni, pianeti e oggetti del profondo cielo saranno visibili dal vostro sito.
Cieli Sereni!