11 Mar Aggiungere Halfa ad un’immagine RGB
Ecco un veloce tutorial che mostra come unire Ha ad un’immagine RGB (o Lrgb), sfruttando i Livelli di Photoshop. I livelli sono strumenti base di Photoshop, ma il loro utilizzo non è così semplice ed immediato. Vedrete però che questo tutorial è semplicissimo, adatto anche ai principianti. Il tutorial è divisibile in due parti: nella prima andremo a potenziare il canale rosso dell’immagine con il segnale proveniente dall’Ha, nella seconda andremo ad usare l’Ha come luminanza. Iniziamo!
La prima cosa ovviamente da fare è aprire le due immagini (Ha e rgb) su Photoshop. Avremo quindi un’immagine monocromatica in Ha e l’altra immagine a colori. Prendiamo quest’ultima immagine, ovvero la nostra RGB, ed andiamo a selezionare i “canali” dell’immagine (di solito si trovano nel menù in basso a destra).
Dei 4 canali presenti noi lasceremo attivo solo il canale ROSSO, per disattivare gli altri canali basterà cliccare nell’icona a forma di occhio che si trova alla sinistra della miniatura di ciascun canale. Il canale ROSSO lasciato attivo è ovviamente un’immagine monocromatica, andiamo a selezionarla (CTRL+A) ed a copiarla (CTRL+C).
Adesso ci spostiamo nell’immagine in Ha e andiamo a copiare qui sopra la nostra immagine del canale ROSSO (CTRL+V), in basso a destra ci spostiamo nel menù dei livelli e notiamo che si sono formati due livelli: sfondo e livello 1. Lo sfondo è l’immagine che sta sotto, ovvero la nostra Ha, mentre il livello 1 è l’immagine che sta sopra cioè l’immagine del ROSSO. Noi dobbiamo unire le due immagini con lo scopo di ottenere un unica immagine con il segnale dell’Ha e con le stelle del ROSSO, evitando così di usare le stelle provenienti dall’immane Ha, questo perchè le immagini riprese a banda stretta tendono a danneggiare le stelle delle immagini RGB che tentiamo quindi di preservare. Andiamo ad abbassare l’opacità del livello 1 fino ad un valore di circa il 20%, vedremo che così facendo l’immagine sopra lascerà vedere sempre più l’immagine sotto. L’intento è quello di far vedere il segnale dell’Ha sotto senza però perdere le stelle del rosso, ecco perchè non dobbiamo mai scendere troppo con l’opacità, ma nemmeno restare troppo alti.
A questo punto andiamo ad unire i livelli in un’unica immagine dalla barra dei menù cliccando su livello-> unisci livelli, e di nuovo selezioniamo l’immagine (CTRL+A) e la copiamo (CTRL+C). Torniamo nell’immagine RGB ed andiamo ad incollare la nostra immagine appena creata sopra il canale ROSSO (CTRL+V) andandolo così a sostituire.
Riattivando tutti i canali notiamo subito come nell’immagine sia comparso molto più segnale rosso, proveniente proprio dall’Ha che abbiamo aggiunto tramite il canale ROSSO.
Ora che abbiamo potenziato il rosso con l’Ha possiamo andare ad usare l’Ha come luminanza. Per farlo dobbiamo spostarci dal menù dei “canali” a quello dei “livelli”, prendiamo l’immagine Ha e portiamola sopra la nostra nuova RGB, o trascinandola o col copia e incolla come fatto prima. Quindi avremo come “sfondo” l’immagine RGB e come “livello 1” l’immagine in Ha. Io per comodità ho rinominato i due livelli come in foto.
Cambiamo il metodo di fusione da “normale” a “luminosità” ed abbassiamo l’opacità dell’immagine Ha al 75% circa
Adesso, per sfruttare la luminanza, dobbiamo aprire le curve (e troviamo dal menù immagine -> regolazione -> curve) e tenendo selezionata l’immagine RGB, cioè quella sotto, andiamo ad alzare le curve così da aumentare la luminosità delle zone di nebulosità.
Adesso dobbiamo però l’immagine è troppo chiara, la riportiamo al giusto punto di nero selezionando l’immagine Ha sopra e sempre con le curve andiamo ad abbassare il punto dei neri.
queste due fasi che sfruttano le curve di photoshop possono essere ripetute anche una seconda volta se lo riteniamo opportuno. Adesso l’applicazione della luminanza è finita ma non l’elaborazione della foto, infatti essa presenta una dominante verde ed inoltre può essere meglio saturata e contrastata. Per il verde possiamo appellarci al filtro HVLG che abbiamo già visto in un precedente tutorial. Dopo gli opportuni accorgimenti l’immagine risultante è la seguente:
ed ovviamente non può mancare un confronto tra il prima (a destra) ed il dopo (a sinistra)
Questo procedimento può essere sfruttato non solo per l’Ha , ma per tutti i tipi di immagini a banda stretta, infatti possiamo unire anche un’immagine in O3 semplicemente andandola ad unire al canale BLU anzichè al rosso.
Ricordatevi di salvare l’immagine finale e non preoccupatevi se le prime volte i risultati non saranno quelli sperati, l’elaborazione di immagini astronomiche richiede molta pratica ed un occhio allenato.